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Rai, tangenti: nuovi nomi tra i funzionari di viale Mazzini coinvolti nell'inchiesta

Mario Basso  27/02/2017 da: lultimaribattuta.it L’inchiesta sulle tangenti Rai si allarga e dalla sede di Roma si sposta a quella di Milano. Tra le persone coinvolte nell’indagine saltano fuori nuovi nomi. Tra questi quello di Valentino Di Fine, referente per gli impianti audio, luci e gruppi elettrogeni all’Ufficio Acquisti della Rai di Milano al quale, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Verità” che sostiene di aver visionato il file segreto contenuto nella “famosa” chiavetta usb >>leggi qui<< , sarebbero andati 10mila euro «perché li pretendeva per farci lavorare» come dichiarato dall’imprenditore David Biancifiori davanti agli inquirenti. “Solo” 5mila a Giordano Scetti, sempre della sede milanese, dove si occupava di attrezzature video. Tornando nella Capitale, nel file excel denominato “Leste” (ovvero “le stecche”) consegnato in Procura dall’ex dipendente di Biancifiori Orietta Petra, c’è anche Domenico Moretta, quadro Rai responsabile dei montaggi della...

Al 730 ci pensa l'USI

Presso l’Unione Sindacale Italiana di via Ricciarelli 37  a Milano, è attivo il  servizio CAF  dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,00 Per gli iscritti USI è richiesta una sottoscrizione al sindacato di:  30 euro per il singolo 50 euro per il congiunto Per i non iscritti è richiesta una sottoscrizione al sindacato di: 40 euro per il singolo 60 euro per il congiunto Per ulteriori informazioni, appuntamenti, consegna/ritiro documenti potete contattare il CAAF del sindacato ai seguenti recapiti: tel. 02.87188048 fax 02.87162151 cellulare 328.6019250 caafmilano@usiait.it info@unionesindacaleitaliana.eu 20118 MILANO.  Via Ricciarelli, n° 37 Tel. Seg.  02 54 10 70 87 - Tel./Fax.  02 54 10 70 95 caa f mil ano@us i a it . i t

Sciopero Mondiale delle Donne

8 MARZO SCIOPERO GENERALE Raduno alle ore 18 sul Piazzale della Stazione Centrale di Milano OGGETTO:  COMUNICAZIONE E PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA  PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE (Compresa SCUOLA) E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO  8 MARZO 2018 , come COPERTURA SINDACALE DI SCIOPERO, IN ESECUZIONE DECISIONE ASSEMBLEA NAZIONALE DONNE E ASSOCIAZIONI DEL 26 NOVEMBRE 2017. La Confederazione sindacale Unione Sindacale Italiana in sigla USI, comunica la PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO  8 MARZO 2018 , come COPERTURA SINDACALE DI SCIOPERO, IN ESECUZIONE DI DECISIONE ASSEMBLEA NAZIONALE D...

Il Tar obbliga la Rai alla trasparenza sulle nomine

Generalmente evito di copiare e incollare notizie provenienti dai giornali, ma mi sembra fondamentale che questa notizia venga ripresa e riprodotta anche da altri siti, prima che tale documentazione sparisca. Il fatto è eclatante e, stranamente, ne scrivono solo alcuni giornali online non proprio conosciutissimi, oltre a Il Fatto Quotidiano. Dopo l'articolo scritto dal direttore di Vicenzapiù.com, troverete alcuni link, tra i quali il filmato della conferenza stampa di Alessandro Gaeta, il giornalista che ha sollevato il problema della trasparenza in Rai. I link esprimono concetti che arricchiscono la notizia e ci aiutano a capire l'accaduto. Consiglio a tutti la lettura dei vari articoli ed alla fine inserisco anche un link con la sentenza. Grazie per l'attenzione, WDM Colpito al cuore il potere marcio che governa la Rai: su ricorso del collega del Tg1 Alessandro Gaeta il Tar obbliga l'azienda a rendere noti i documenti delle promozioni di Angelo Di Natale...

NO A QUESTO CONTRATTO E A TUTTI I CONTRATTI DEMANSIONANTI FIGLI DEL JOBS ACT

Circa due anni fa, la Rai propose una bozza di contratto con elementi che prevedevano la riclassificazione delle figure professionali: i profili in classe 1 flessibili, intercambiabili e fungibili con mansione inferiore. Con questo progetto, la Rai intendeva togliere competenze professionali specifiche a tutti noi; di fatto dequalificando sia le figure amministrative, sia quelle tecniche, sia quelle creative e ovviamente anche la classe operaia. Obiettivo che la Rai esprime chiaramente in un paio di passaggi, tratti dall'Art. 59 di “Livelli e Mansioni” come: “ ... l'organizzazione del lavoro presuppone il ricorso all'intercambiabilità delle mansioni nell'ambito dei profili professionali compatibili... ”, oppure: “ ...laddove non risulti necessario l'intervento di profili professionali specialistici... ”. Bozza che, guarda caso, è tornata attuale proprio adesso, a 10 giorni circa dalla firma del contratto... Limitare il nostro campo d'azion...

Per evitare una nuova schiavitù

Per la cultura giuridica delle istituzioni internazionali, laddove non sia presente un contratto normato e ben strutturato esiste il rischio di trovarsi in un rapporto di lavoro che in sostanza sia un rapporto di schiavitù. Nella società moderna non è necessario fare ricorso a catene, collari di proprietà o marchi sulla pelle del lavoratore; esistono altri strumenti molto più moderni ed efficaci che consentono alle aziende di controllare subdolamente i propri dipendenti. Molte aziende decidono di donare un tablet, un pc, o un telefono cellulare ai propri dipendenti, creando in tal mondo catene virtuali che permettono di avere accesso, in qualsiasi momento, alle attività ed alla geolocalizzazione di questi lavoratori. Oltre che di renderli reperibili per le esigenze del datore di lavoro o dei suoi mandatari, sia con email che con messaggi o telefonate. Le catene quindi esistono e sono sempre presenti nella nostra giornata lavorativa, sta a noi limitarne l'utilizzo ed il loro r...

Comunicato sul diritto allo sciopero prima della cancellazione dell'art 18 (Jobs Act)

Il tempo passa, ma la nostra società anzi che evolversi conosce cosiddette "riforme" che sottraggono ai giovani lavoratori i loro diritti, oltre che la speranza di poter condurre una vita accettabile. La cancellazione della Legge 300 e dell'articolo 18 è una tragedia approvata dal Governo Renzi con diversi provvedimenti legislativi tra il 2014 ed il 2015. Matteo Renzi ha anche tentato di introdurre ulteriori regolamentazioni e divieti al diritto di sciopero, nel 2017, ma fortunatamente la camera dei deputati e il senato della repubblica italiana sono state sciolte in attesa di nuove elezioni politiche. Chiaramente, al reazionario Renzi, ed alla sua amichetta Boschi, non piaceva neppure la Costituzione italiana, ragion per cui abbiamo assistito a vari tentativi di attentare a questi articoli di Legge che regolano la vita democratica degli italiani. Fortunatamente, il 4 dicembre 2016, i cittadini italiani hanno bloccato l'attacco anti-costituzionalista dicendo di no ...